Giovedì h 23.00

 

 

 

Probabilmente mi starete odiando: come fa a sapere tutte queste cose? Perché è sempre in mezzo?

 

Se è questo che state pensando vi chiedo di rispondere ad una domanda: vi siete mai sentiti invisibili?

 

Vi è mai capitato di dovervi toccare i palmi delle mani perché siete stati talmente tanto ignorati da chiedervi se per caso, in realtà, voi non esistiate affatto? Avete mai provato a parlare da soli perché siete l’unica persona che abbia voglia di ascoltarvi?

 

Io mi isolo, cerco di passare inosservata, perché nessuno ha voglia di parlare con me se non per prendermi in giro e stare da sola è l’unica via d’uscita.

 

Perciò se non ti sei mai sentito come me, se magari sei il re o la regina della scuola, allora puoi anche smettere di ascoltare perché non crederai ad una sola parola di questa registrazione.

 

Ma se stai per premere stop, se la casellina col quadrato è già sotto al tuo dito, sappi che il meglio deve ancora venire e soprattutto che niente è come sembra. Anche Martin, dopotutto, aveva qualche rimpianto, qualcosa di cui si pentiva amaramente e di cui io non sapevo nulla, fino a questo momento.

 

Dio…

 

Sto registrando le mie ultime parole…