Un gelato buono da morire (Dino Cassone)

Oggi volevo parlarvi dell'ultimo romanzo che ho letto, leggete tutto perché è consigliatissimo per chi vuole sorridere un po'!

 

TITOLO: un gelato buono da morire

AUTORE: Dino Cassone

CASA EDITRICE: Les Flaneurs edizioni

(fidatevi non dico che è bello solo perché sono di parte!)

PREZZO: 13€

SINOSSI.

È giallo a Rosicano: don Ciccio Zampana, detto Ficosecco, muore mangiando il suo spumone durante la festa patronale. E siccome Ficosecco era l’usuraio più richiesto e più temuto del paese, al maresciallo Paolo Sapone, suo malgrado, tocca partire alla ricerca del probabile assassino tra una lista infinita di sospettati. Ad aiutarlo è nientemeno che sua moglie Margherita, artista mancata e grande appassionata di polizieschi. Mentre i due si confrontano con un ambiente in apparenza tranquillo ma intrinsecamente torbido e pregno di contraddizioni, il lettore se la ride: per lui il romanzo è un finto giallo, il mistero è svelato fin dal prologo e non gli resta che godersi l’apertura del vaso di Pandora.

ORA PARLO IO.

Dopo aver letto la trama qui sopra non vi siete incuriositi un po'? No? Be allora lasciate che vi descriva il libro a parole mie senza entrare troppo nei dettagli. Rosicano potrebbe essere il vostro paese, o quello del vostro zio, o del vostro collega o del vostro vicino. Il paese in cui tutti si conoscono e in cui tutti sanno tutto ma nessuno parla, se non sottovoce, gettando il sasso e nascondendo la mano.

E' il paese in cui non puoi fare niente senza essere visto da qualcuno ed essere sulla bocca di un'altra persona l'indomani, magari al mercato o dal fruttivendolo. Avete chiara la location? Bene, proseguiamo: immaginate che in questo paese ci sia un uomo in grado di prestare denaro a tutti, ma che poi lo richiede con gli interessi, e immaginate che questa persona, mentre sta comodamente seduto in una piazza a mangiare un gelato con la propria famiglia durante la festa di paese, esali l'ultimo respiro e cada. Morto stecchito.

Fino a qui niente di strano, vero? Peccato che l'autore, nelle prime pagine dica chiaramente chi abbia provocato la morte e come. Gli unici a non saperlo sono proprio i paesani, che pensano subito all'omicidio.

Il maresciallo paolo Sapone dovrà destreggiarsi tra casalinghe disperate, finte chiromanti, santone improvvisate, sgherri, ma soprattutto dovrà scegliere tra rivelare quanto ciascuno degli abitanti abbia da nascondere oppure no.

Dino Cassone scrive una storia breve, ma che fa ridere dalla prima pagina all'ultima per via delle numerose gag e false piste in cui capiterà il maresciallo. Oltre alle risate, però, lascia anche un po' di amarezza nel constatare che, in effetti, questa è la realtà e che spesso ci troviamo a sentire con le nostre orecchie pettegolezzi sulla vita altrui e una certa chiusura mentale.

CONSIGLIATO: SI.

soprattutto con l'arrivo dell'estate, magari gustando un gelato (senza morire eh!) in spiaggia.

 

Potete ordinarlo in qualsiasi libreria, trovarlo online, oppure, più comodamente, sul sito: www.lesflaneursedizioni.it


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